Dalla bozza al dialogo: Come la comunità educativa globale sta dando forma all’alfabetizzazione all’IA

Approfondimenti da parte di oltre 1.200 insegnanti, responsabili politici e leader del settore dell’istruzione sulla bozza del Quadro di riferimento per l’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale.

by Aleksandar Lazovski
Novembre 5, 2025
3 min. leggere
From Draft to Dialogue: How the Global Education Community is Shaping AI Literacy

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Nel maggio 2025, la Commissione europea e l’OCSE hanno lanciato la bozza dell’AI Literacy Framework, con il supporto di Code.org e di importanti esperti internazionali. La pubblicazione ha segnato una tappa fondamentale per definire le modalità di insegnamento dell’intelligenza artificiale nelle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo.

Dopo il lancio, le organizzazioni partner che hanno creato il quadro di riferimento hanno condotto un processo di consultazione globale, coinvolgendo insegnanti, leader dell’istruzione, responsabili politici, progettisti dell’apprendimento e altre voci provenienti da tutto l’ecosistema dell’istruzione per fornire un feedback sulla bozza.

Oltre 1.200 persone hanno partecipato a più di 50 consultazioni virtuali e di persona, mentre più di 800 persone provenienti da 97 paesi di sei continenti hanno completato l’indagine online. Gli stakeholder di tutto il mondo hanno inoltre condotto consultazioni con scuole primarie e secondarie, università e organizzazioni.

I partner del framework hanno anche ospitato diverse sessioni di feedback, tra cui un evento presso il Digital Education Stakeholder Forum, un importante evento europeo sull’istruzione e la formazione digitale, nonché un webinar dedicato alla comunità del Digital Education Hub.

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Cosa abbiamo imparato

La bozza del quadro di riferimento sta riscuotendo successo nella comunità educativa mondiale. I risultati del sondaggio mostrano che l ‘84% degli intervistati ritiene che il quadro risponda a un’esigenza reale nel settore dell’istruzione, mentre l’81% indica che probabilmente o molto probabilmente lo adotterà nel proprio lavoro.

In particolare, il 79% concorda sul fatto che il quadro di riferimento riesca a collegare le caratteristiche tecniche dell’IA con le sue implicazioni sociali. Tra questi, un insegnante ha osservato:

“Il Quadro AILit bilancia le dimensioni tecniche, etiche e pedagogiche dell’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale. La sua struttura lo rende accessibile agli educatori e ai responsabili politici, mentre le figure dei discenti e gli scenari in classe danno vita alle competenze”.

Diversi temi sono emersi in modo coerente nelle consultazioni e nelle risposte al sondaggio:

  • Riflessione: Gli stakeholder hanno sottolineato l’importanza della metacognizione e dell’auto-riflessione quando interagiscono con l’IA. Questo include una maggiore enfasi sulla necessità che gli studenti riconoscano la manipolazione, regolino le proprie emozioni e stabiliscano dei limiti quando utilizzano l’IA.
  • Agenzia: È emersa una forte richiesta di posizionare gli studenti e gli educatori come creatori e decisori dell’IA, non solo come consumatori. L’apprendimento pratico e l’attenzione all’equità e alla giustizia sociale sono state le priorità principali.
  • Supporto agli utenti: I revisori hanno sottolineato la necessità di risorse pratiche per supportare l’implementazione in classe. Hanno inoltre raccomandato l’uso di progressioni evolutive per rendere il quadro più accessibile agli utenti.
  • Sano scetticismo: Le parti interessate hanno chiesto che il quadro di riferimento presenti una posizione più cauta e critica nei confronti dell’IA, dotando gli studenti della capacità di esaminare criticamente il modo in cui i sistemi di IA vengono progettati e utilizzati.
  • Impatto ambientale: Molti si sono espressi a favore di una maggiore attenzione all’impatto ambientale dell’IA, incoraggiando gli studenti a considerare i costi ambientali dell’IA e a prendere decisioni informate di conseguenza.

Implementazione del feedback

I risultati della consultazione globale stanno dando forma alla prossima fase di sviluppo del quadro normativo. A settembre, il gruppo di esperti del Quadro di riferimento per l’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale si è riunito presso la sede centrale dell’OCSE a Parigi per esaminare il feedback ed esplorare potenziali revisioni.

Il gruppo di esperti ha riflettuto sulle sfide da affrontare per costruire una visione condivisa dell’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale che sia al servizio di diverse parti interessate. Pati Ruiz, Direttore Senior di Edtech e Tecnologie Emergenti presso Digital Promise, ha osservato:

“Ciò che mi ha colpito di più è stato il delicato equilibrio che stiamo cercando di raggiungere: creare un quadro abbastanza robusto da resistere al rapido ritmo dell’innovazione, ma allo stesso tempo abbastanza flessibile da adattarsi a diversi contesti educativi e valori culturali.”

Romina Cachia, responsabile scientifico del Centro comune di ricerca della Commissione europea, ha aggiunto:

“Definire ciò che costituisce veramente l’alfabetizzazione all’intelligenza artificiale per gli studenti non è facile, ed è proprio questo che lo rende entusiasmante. La complessità delle conversazioni e delle discussioni è un chiaro segno che stiamo costruendo qualcosa di innovativo e necessario”.

L’analisi e le revisioni della bozza del quadro continueranno fino al 2025. La versione finale sarà pubblicata nel 2026, insieme a una serie limitata di esempi di alfabetizzazione all’AI per supportare l’implementazione del framework. Continueremo a condividere gli aggiornamenti man mano che il framework si evolve.

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